AZIONI E INTERVENTI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
*ACCOGLIENZA: colloquio, ascolto, assenza di giudizio, realizzazione di un programma condiviso.Attuazione del percorso di uscita dalla violenza.
* COLLOQUI SETTIMANALI con le operatrici e/o le volontarie.
* RIUNIONI con le donne della casa per la discussione dell’andamento della convivenza o di eventuali necessità.
* SOSTEGNO PSICOLOGICO: consulenza e/o incontri con frequenza da decidere a seconda dei casi.
* Si fornisce aiuto alla donna nel mantenere la cura delle proprie figlie e figli. Leggi di più su mamme e bambini
* SOSTEGNO AI FIGLI, organizzando il doposcuola, l’inserimento all’asilo o la continuità della frequenza, baby-sitteraggio, relazione educativa e di sostegno nella fase della violenza.
* SOSTEGNO LEGALE, nei casi di maggiore difficoltà, in particolare attraverso i: rapporti con il Tribunale dei Minorenni, il Tribunale sezione civile e Penale.
* ACCOMPAGNAMENTO AI SERVIZI sanitari, di volontariato, sociali e comunali, sia per sé che per i propri figli.
* Sosteniamo i PROGETTI di vita personale al fine di garantire la possibilità di continuare la propria attività lavorativa.
* Favoriamo un ORIENTAMENTO AL LAVORO attraverso la ricerca di nuovi spazi lavorativi tramite il Centro per l’impiego, annunci sui giornali, agenzie interinali, conoscenze dirette.
* Assistiamo nella RICERCA DI UNA SISTEMAZIONE ABITATIVA fuori dalla casa rifugio o nel ritorno alla propria casa, in condizioni diverse da quelle iniziali.
Durata del programma
La durata è prevista per un periodo di tre mesi, prorogabili per altri tre, per casi eccezionali che saranno valutati dal gruppo di accoglienza.