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Novembre 2018

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In occasione della

Giornata Mondiale contro l’Aids

il Centro Donna Giustizia aderisce e partecipa alla campagna di prevenzione e informazione promossa dal Comune di Ferrara, l’Azienda Ospedaliera l’Asl e l’Università di Ferrara in collaborazione con enti, sindacati e associazioni del territorio

“Hiv: proteggiamoci dal virus e dallo stigma. Siamo tutti coinvolti”

 

 

DONNE AL CENTRO CONTRO LA VIOLENZA

Il Coordinamento dei centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna presenta la campagna di comunicazione “Donne al centro contro la violenza”.

 Le donne che frequentano i centri del Coordinamento sono state infatti coinvolte attivamente tramite 7 focus group realizzati in 7 centri  – tra cui il Centro Donna Giustizia di Ferrara – tra maggio e giugno 2018. Durante i focus group, condotti da operatrici dei centri, le donne hanno riflettuto sulle migliori soluzioni comunicative, sia a livello di messaggio verbale sia a livello di messaggio visuale, a partire da bozze iniziali predisposte dall’agenzia Comunicattive. L’immagine del progetto comunicativo coordinato, la fotografia scattata dalla fotografa Roberta Sardi (Studio Wood Bologna), è il risultato scaturito dalla riflessione di coloro a cui la campagna è rivolta: le donne che subiscono violenza. Il processo tramite cui si è arrivate a definire il progetto comunicativo è diventato un’occasione, per le donne coinvolte, di riflettere simbolicamente sul proprio vissuto, un processo liberatorio in cui lavorare sulla rappresentazione ha fornito elementi di interpretazione e consapevolezza.

Il messaggio che arriva dall’immagine della campagna è in primo luogo un messaggio di solidarietà e sorellanza, ma anche di forza, riconoscimento reciproco, motivazione per acquisire la forza necessaria a iniziare un percorso di uscita dalla violenza, oltre che di rispetto e tutela della privacy delle donne, tutti elementi che riflettono i presupposti della metodologia adottata dai centri del Coordinamento. 

La campagna verrà diffusa in modo capillare in tutto il territorio regionale dell’Emilia-Romagna, coinvolgendo, oltre ai centri urbani di appartenenza dei centri antiviolenza componenti il Coordinamento, 6 comuni dell’aerea del Basso Ferrarese (Comacchio, Codigoro, Mesola, Goro, Lagosanto e Berra), 6 comuni montani (Borgo Tossignano, Castel del Rio, Monte San Pietro, Pavullo nel Frignano, Riolo Terme e Castel Novo Ne’ Monti) e alcuni comuni montani in provincia di Parma, per raggiungere le donne anche in contesti più periferici e isolati.

Il progetto “Donne al centro” arriva in un momento politico critico per i temi delle pari opportunità e della violenza sulle donne: nessun piano di contrasto concreto da parte del Governo, ma segnali pericolosi quali il ddl Pillon, che minaccia l’autonomia delle donne e rende più difficile il percorso di uscita dalla violenza alle donne che la subiscono.

http://www.centriantiviolenzaer.it/index.php/2018/11/21/21-novembre-2018-donne-al-centro-contro-la-violenza/

 

Quest’anno il Centro Donna Giustizia ha dato vita a un’iniziativa che permette a tutti gli esercizi commerciali del territorio di sostenere i progetti e le attività del centro antiviolenza di Ferrara.

L’iniziativa “questo esercizio è contro la violenza alle donne” è stata pensata in occasione del 25 Novembre Giornata Internazionale contro la violenza alle donne e permette a tutti gli esercizi commerciali di Ferrara e Provincia, “sensibili” al tema,  di donare il 5% del ricavato delle giornate del 24 e 25 Novembre al Centro Donna Giustizia per le azioni concrete di sostegno e supporto a donne e minori che subiscono violenza.

Il Centro Donna Giustizia si impegna a rendere visibile l’utilizzo di ogni singola donazione.

Per aderire all’iniziativa e per informazioni:

centro@donnagiustizia.it

0532 – 247440

Il Centro Donna Giustizia in qualità di capofila del progetto “Rompiamo il silenzio” promosso dalla Regione Emilia Romagna propone un ciclo di seminari sul tema della violenza di genere nella città di Ferrara.

“I bambini ci guardano”
è una campagna di sensibilizzazione contro la violenza intrafamiliare.
Premessa

La violenza tra i partner nelle famiglie con figli coinvolge inevitabilmente bambini e ragazzi i quali, anche nei casi non estremi, vedono, sentono, percepiscono quello che accade tra gli adulti. Respirano la tensione, riconoscono i silenzi, registrano le grida, si interrogano sui lividi sul corpo della mamma. Imparano, anche se non vogliono, che le crisi o i contrasti risolvono alzando le mani e in molti casi si candidano, da grandi, ad essere quelli che lo faranno per colpire, o per proteggersi.

I figli sanno, ma gli adulti non ci vogliono pensare. Per attutire il senso di colpa, per non sentirsi cattivi genitori, mettono in campo una vasta gamma di negazioni e le difendono oltre ogni logica.

La campagna “I bambini ci guardano” è stata creata individuando le difese più comuni utilizzate dai padri che maltrattano la partner e dalle madri che subiscono violenza nella coppia. È articolata in 7 locandine ognuna delle quali si rivolge a chi guarda comunicando a 3 livelli: la realtà che gli adulti, presi nel loro conflitto, non riescono a vedere (l’immagine), la posizione difensiva dei genitori (il messaggio scritto) e il vissuto dei bambini (la correzione sulla scritta, apposta con calligrafia infantile).

 

Obiettivo

Aumentare la consapevolezza degli adulti sul coinvolgimento dei figli nella violenza familiare.

Monica Borghi

Il ricavato del libro sarà devoluto alle donne che chiedono aiuto al CDG

In occasione del

25 Novembre

         “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”

il Centro Donna Giustizia sarà presente e parte dell’organizzazione di numerose iniziative.

Di seguito è possibile trovare tutte le attività previste per il mese di Novembre (la lista è in continuo aggiornamento):

10 novembre manifestazione contro il DDL Pillon;

12 novembre alle 16.00-16.30 le consigliere Baraldi / Marescotti propongono ODG in Consiglio comunale contro il ddl Pillon.

14 novembre a Castenaso iniziativa nell’ambito del progetto “Oltre la Stanza Rosa”, tavola rotonda su donne , minori , soggetti sensibili, uomini maltrattanti e azioni di sostegno.

15 novembre dalle 11 alle 17 convegno “MIGRANTI CON DISABILITÀ E VULNERABILITÀ Rappresentazioni, politiche, diritti” al dipartimento di Giurisprudenza con Orsetta Giolo.

17 novembre flash mob a Codigoro insieme agli studenti degli Istituti Scolastici del Comune di Codigoro e agli insegnanti delle scuole di ballo. Ore 10,30 “Diciamo NO alla violenza di genere”.

20 novembre ore 10.00 / 13.30 — 14.00 / 16.30

Tavola rotonda

“Il lavoro e l’autonomia delle donne: l’esperienza dei Centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna, limiti strutturali e possibili risposte collettive e femministe.” Sala Cenerini del Quartiere Saragozza Via Pietralata, 60 – Bologna

20 novembre 

ore 9 presso Grisù con SPI-CGIL e studenti di Ferrara che hanno realizzato le carte sulla percezione e stereotipi su relazioni
ore 15 presso la Sala degli Arazzi riunione in vista delle iniziative del 1 dicembre Giornata Mondiale contro l’Aids.

23 novembre 9,15  evento istituzionale Comune di Ferrara presso l’Aula di lettura del Liceo Classico “L.Ariosto” INVITO_seminario_23Nov_ViolenzaGenere 

Per l’occasione le referenti di UDI e CDG e il referente del CAM  dialogheranno con le studentesse e gli studenti partecipanti sul fenomeno del femminicidio, fenomeno purtroppo emergente nella nostra società, e sulle politiche di prevenzione necessarie per contrastarlo.

“Diversamente Donna” Percorso nel mondo femminile. Galleria d’arte moderna Aroldo Bonzagni Cento, Piazza Guercino 39

24 novembre Una Panchina Rossa contro la violenza sulle donne presso la Casa Circondariale di Ferrara
http://www.cronacacomune.it/notizie/34997/una-panchina-rossa-contro-la-violenza-sulle-donne.html?q=25+novembre&area=&etichette=&start_date=18-05-2018&end_date=14-11-2018&order_by=&p=1

24 novembre  evento all’ Ipercoop il Castello, piazza fronte casse, dalle 15 alle 18 con la partecipazione  delle Foxy Lady assieme alla Polizia di Sato che collabora contro la violenza sulle donne.
25 novembre ad Argenta in Piazza Marconi verranno avvolte sciarpe rosse attorno agli alberi della piazza con pranzo di beneficenza per il CDG
Alle ore 16 maratona di lettura a Portomaggiore.
25 novembre presentazione del libro un “Cuore di fitness” di Rita Minarelli, alla Sala Estense
Il ricavato del libro sarà devoluto alle donne che chiedono aiuto al CDG

il ricavato sarà devoluto al CDG 

25 novembre ore 11.00 presso il Jazzercise Ferrara Fitness Center di Via E. Torricelli 2 – Ferrara

il gruppo di istruttori ha organizzato una lezione di fitness di beneficenza e raccoglieranno fondi per tutta la settimana successiva, che poi devolveranno alla associazione.

  • 28 novembre ore 18  Consiglio Comuna di Cento

– Ciclo seminariale  “Rompiamo il Silenzio 

Martedì 27 novembre 2018, ore 14,30-18,00 

“Arrivare prima. Esperienze di prevenzione della violenza di genere con bambini e adolescenti

Martedì 4 dicembre 2018, ore 14,30-18,00 

“Il peso della violenza nei procedimenti giudiziari”

Lunedì 10 dicembre 2018, ore 9,30-13,00

“Gli incontri protetti nei casi di violenza assistita: quando, come e perché”
  • 2 dicembre  ore 17 “ieri oggi e … oltre” commedia teatrale Sala dell’antica pescheria, Borgo Fiocinini, Lagosanto

 

Di seguito alcune locandine delle iniziative di cui sopra

Sabato 10 Novembre – 15.30

Piazza Savonarola

NO alla mediazione obbligatoria e a pagamento
NO all’imposizione di tempi paritari e alla doppia domiciliazione/residenza dei minori
NO al mantenimento diretto
NO al piano genitoriale
NO all’introduzione del concetto di alienazione parentale

Sono questi 5 NO che verranno ribaditi a Ferrara in una mobilitazione che coinvolge il movimento delle donne, l’associazionismo democratico, tante realtà della società civile, uomini e donne che da subito si sono espressi contro il Disegno di legge Pillon su separazione e affido, sottoscrivendo la petizione lanciata da D.i.Re Donne in rete contro la violenza su Change.org per chiederne il ritiro e che ha raggiunto oltre 97.000 firme.

Di fatto si vieta il divorzio a chi è meno ricco perché le separazioni saranno fortemente disincentivate dagli alti costi imposti dalla mediazione obbligatoria e a pagamento.

I figli e le figlie diventeranno ostaggi di un costante negoziato sotto tutela per far funzionare il mantenimento diretto a piè di lista e il piano genitoriale con doppio domicilio.

Le donne, la parte in genere economicamente più debole delle coppie perché su di esse grava il lavoro di cura e perché hanno mediamente stipendi più bassi anche a parità di lavoro, rischiano di restare stritolate in un percorso pensato soprattutto per imporre e arricchire una nuova figura professionale, quella del mediatore familiare, anche disconoscendo la pervasiva violenza maschile che è causa di tante separazioni.

La mobilitazione ferrarese vede com promotrici UDI Unione donne in Italia, CGIL, Centro Donna Giustizia, Arcigay e Arcilesbica ma vedrà in piazza molte altre realtà, e si svolgerà con un presidi e interventi pubblici in moltissime città.

Il disegno di legge Pillon deve essere ritirato.

# STOP DDL PILLON 2N