Protocollo 2009

12.11.2009

VIOLENZA SU DONNE E MINORI, PROTOCOLLO A FERRARA PER FAVORIRE LE DENUNCE
L’accordo punta a far emergere il fenomeno con azioni sinergiche di prevenzione e sostegno alle vittime
Violenza fisica e psicologica contro donne e minori. La prefettura di Ferrara ha promosso la stipula di un protocollo, firmato oggi, per combattere più efficacemente il fenomeno potenziando la cooperazione interistituzionale e con le associazioni coinvolte nella prevenzione e nell’assistenza. Un modo per dare un segnale forte, anche in vista della giornata mondiale di contrasto alla violenza contro le donne, il 25 novembre prossimo.

C’è oggi un margine più ampio nella lotta a questa piaga, grazie alla recente introduzione del reato di stalking, che ha già portato all’arresto 520 persone e a 2.950 denunce. La novità del protocollo sta, infatti, nell’obiettivo: favorire l’emersione del fenomeno sviluppando azioni di prevenzione e sostegno che dovrebbero supportare le vittime nella non facile decisione di denunciare.

Le amministrazioni coinvolte – provincia, comune, procura dell Repubblica, Carabinieri, Guardia di finanza, Corpo forestale, ufficio scolastico provinciale, Asl, Ospedale S. Anna – insieme all’associazione “Centro donna giustizia” di Ferrara lavoreranno, ognuna nel proprio ambito, per promuovere la diffusione della cultura dei diritti umani, della non discriminazione e delle pari opportunità, per formare gli operatori che accolgono e seguono le vittime, per attuare politiche di sostegno materiale e psicologico a loro favore, per raccogliere in modo sistematico i dati sul fenomeno necessari per una costante attività di monitoraggio. Tutto questo sarà possibile mettendo in rete le competenze e attivando il circuito delle informazioni ogni volta che verranno a conoscenza di un caso di violenza.

Il protocollo assegna alla prefettura un ruolo centrale di coordinamento delle iniziative che si articola in numerosi compiti: dal monitoraggio del fenomeno, grazie alla raccolta-elaborazione dei dati, all’organizzazione di incontri periodici di confronto e verifica sullo stato d’attuazione delle azioni decise e alla divulgazione dei loro risultati. La prefettura coordinerà, inoltre, un gruppo di lavoro tra gli aderenti al protocollo che avrà il compito principale di studiare ulteriori iniziative.

Di durata triennale, l’accordo è aperto all’adesione di altri soggetti pubblici e privati.

Per il PROTOCOLLO vedere al sito del Ministero dell’Interno.